2^a giornata: DINAMO 6 - 2 Inter Club

SINTESI: sole e caldo oggi a Ramiola con ritmo partita che si adegua subito alle temperature. Gli avversari partono meglio e si rendono pericolosi in almeno un paio di situazioni. Poi nel loro momento migliore si fanno infilare da un Galimberti in splendida forma. Il vantaggio dura poco e da una punizione defilata nasce il tap-in dell'1-1 dopo una respinta imperfetta di Chiesa. Il portiere si riscatterà poco dopo con una gran bella parata a fil di palo su tiro del n°8. Il due a uno lo firma di nuovo Galimberti che salta il portiere e infila in rete. Guareschi firma il tre a uno con un bellissimo tiro dalla distanza che si infila sotto la traversa. Traversa che aveva colpito poco prima sempre dalla stessa posizione. Secondo tempo senza cambi per la Dinamo che cala soprattutto sotto il profilo dell'attenzione. Non si distrae invece Galimberti che segna la sua storica tripletta. Il calo generale si fa sentire quando l'attaccante n°8 dell'Inter Club (l'uomo più pericoloso e tecnicamente dotato) mette a segno il secondo gol. La stanchezza si fa sentire ma gli ospiti sembrano essere particolarmente sulle gambe. La quinta rete è frutto di un clamoroso autogol ed il sesto arriva nel finale, su rigore di Rota che spiazza il portiere. Il rigore era stato guadagnato da Lazar. 

Risultato che ha sorpreso tutti, giocatori e mister della Dinamo compresi, a cui vanno fatti i complimenti. Ma oggi in campo di fronte alla Dinamo c'era un avversario ben lontano dalla forma fisica perfetta che finché ne ha avuto ha dato del filo da torcere. La quantità di gol messi a segno inoltre non è stata direttamente proporzionale alla qualità di gioco che spesso ha latitato tra le righe della Dinamo che ha anche abbassato la guardia con quel classico senso di appagamento che prende le squadre inesperte mentre vincono. La prossima partita ci sarà la San Leo e sarà sicuramente tutt'altra cosa. Piedi per terra quindi perché a cadere ci si mette un attimo mentre per rialzarsi ci vuole sempre un po.