giovedì 10 dicembre 2015

MOIA SHOW: DINAMO 3 - 2 CROCIATI NOCETO


L'anticipo serale dell'ultima partita di campionato dell'anno solare 2015 ha regalato la prima soddisfazione alla Dinamo Solignano. Trascinatore e protagonista del match è stato Rocco Moia, classe 1996, che con una doppietta ha messo a segno il gol del momentaneo pareggio, quello del sorpasso e portando a tre il numero delle sue reti segnate in categoria.Nel secondo tempo ci ha pensato Lettieri a chiudere il tabellino dei marcatori solignanesi, poco prima che l'arbitro assegnasse il recupero. I Crociati Noceto erano passati in vantaggio quasi subito con un calcio piazzato deviato in rete dal difensore Zanelli. Gli ospiti hanno poi accorciato sul tre a due a novantesimo minuto scaduto. A differenza di cià che succede normalemente i solignanesi hanno concesso i primi dieci minuti di gioco ma hanno poi gestito e messo a segno meritatamente i due gol nel primo tempo. La prima parte della seconda frazione di gioco ha visto gli ospiti cercare il pareggio disperatamente con attacchi poco organizzati. La Dinamo è stata brava ad aspettare il momento giusto per mettere a segno il terzo gol ma è stata anche molto poco intelligente regalando il gol del tre a due agli avversari, complicandosi non poco la situazione nella fase di recupero. Questa che non sia una vittoria fine a se stessa ma che prepari la prossima. Arrivederci al 2016!


LE PAGELLE DEL FERRO

Gandolfi (PT): non giocava da 2008. Non si allena dal 2007. Buono stato di mantenimento. No segni di usura. Tagliandi eseguiti periodicamente dal Fellon. Valutiamo permute con donne nude. Astenersi perditempo.

GANDALF 6

Brugnoli D.: ieri sera l'unica fase di spinta l'ha messa in pratica con la Moreddu ma in fase di contenimento ha reso più che un Tampax XL. Esce dal campo malconcio neanche avesse incontrato lo Zane in preda ad un raptus per non aver fatto il ruttino.

L'UOMO DALL'OCCHIO NERO 6+

La coppia Zanelli-Turchi Mattia:  livelli di comunicazione da PeppaPig visti gli idiomi diversi.

6.5 STAM E MALDINI

Vispi: la serie consecutiva di 13 sconfitte consecutive ha avuto su di lui l'effetto "Paolino Galimberti". Da tre partite a questa parte infatti ha messo a punto alcune tecniche già viste dall'ex terzino solignanese classe '77, ovvero la sovrapposizione con bestemmia, la sclerata post gol subito con bestemmia per arrivare fino al pianto di gioia per gol segnato da Rocco. Sempre con bestemmia.

MET DE SCIGLIO 6+

Porreca: ogni mattina un arbitro si sveglia e sa che dovrà ammonire Peppi. Peppi ogni mattina si sveglia e smadonna perchè un arbitro lo ammonirà. Ogni mattina un avversario si sveglia ma non sa che Peppi gli mollerà una saponata da dietro.

DON FRANCO 6

Franchi: se Vispi sembrava Galimberti, Franchi infortunato dall'inizio si è trasformato in Simone Barusi. Mille euro di danno al campo di Ramiola per aver rovinato irreparabilmente dieci metri quadrati di campo.

6 ELEGANZA

Tedeschi: primo tempo da indemoniato palesemente sotto effetto degli stupefacenti che Danny gli ha portato dalla Svizzera con il suo Phantom con la marmitta Proma. Inizia la fase "down" (ogni significato ha comunque senso in questo caso) già nei primi minuti del secondo tempo poi viene sostituito da Natalino. A bordo campo sviene in crisi epilettica. In mancanza dei sali il Denna lo risveglia con un peto al "savour" di prosecco e pizza gorgonzola e funghi di Fabione.

7 MASSIMILIANO ACCIUGHINA ALLEGRI

Moia: dopo le prime tredici partite era il giocatore più critica della storia del calcio. Più di Del Piero dopo l'infortunio. Più di Baggio dopo USA '94. Più di Cendo dopo che aveva smesso di bere. Ieri la prima doppietta della carriera. I primi due gol in campionato. Il lavoro paga e lui ne è la prova. Ore ed ore a Fifa 16 a studiare i movimenti delle vere punte. Divani su divani che Primo Moia ha dovuto cambiare ormai disfatti dal culone di Rocco e dalle macchie indelebili dei periodi tristi senza gol sfogati col portatile e Youporn. E il silenzio dei compagni nello spogliatoio quando Rocco arrivava ad un allenamento si e tre no, con quelle occhiaia, quei calli sulle mani, quel braccio destro cosi sproporzionato rispetto al sinistro e le diottrie per cui ormai vedeva solo con gli occhiali di Natalino. Ma gli allenamenti, anche se pochi, MA SOPRATTUTTO la cintura di castità in ghisa della Valtaro in vendita alla Ferramenta Moia hanno dato i loro frutti.

8 SONO ANDATO A LETTO PRESTO

Cap. Bertoncini: domenica aveva minacciato le dimissioni. Ieri le ha ritirate spiazzando tutti ma soprattuto il Denna che si aggirava ormai da giorni per Solignano con il libro di Arrigo Sacchi e con un panettone del Carrefuor su cui aveva scritto con lo zucchero a velo "lo mangi coi lego"non prima di averne mangiato una fetta. Partita generosa coronata da un assist per Lettieri e un sacco di applausi dai bambini sugli spalti ignari del fatto di essere tutti figli suoi.

6 L'IDOLO DEI BAMBINI

Natalino: quando si toglie gli occhiali prima di entrare in campo e comincia a guardarsi intorno con la classica espressione a bocca aperta ricorda vagamente Clark Kent nella cabina della SIP mentre si mette la tuta da superman.

5 BOMBOLA D'OSSIGENO

Gerva: se volete rivedere le sue azioni di ieri cercate su Youtube i video di Jonah Lomu, noto rugbista neozelandese scomparso qualche settimana fa. Più o meno ieri aveva quell'effetto. Se invece volete inviare dei fiori o lettere di conforto agli avversari dovete inviarle al centro di Ortopedia dell'ospedale di Parma. Sono tutti li.

EL TANQUE 10



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