domenica 6 maggio 2012

Indomita 0 - 0 DINAMO

Sole e tanto, forse troppo, vento ieri allo Stuard di Parma, fattore che non ha contribuito a rendere bella la partita. I padroni di casa hanno avuto almeno un paio di chiare occasioni da gol di cui una sventata da Turchi M. sulla linea e una a tu per tu con Deriu che prima ha parato e poi ha guardato l'avversario sbagliare a porta vuota la ribattuta. All'inizio di secondo tempo un'altra bella parata di Deriu ha salvato il risultato su un tiro in diagonale partito dai piedi dell'attaccante della Triestina. La Dinamo si è resa pericolosa soprattutto su calcio piazzato con Quintana che ha sfiorato l'incrocio dei pali. Innocui invece la punizione di Vispi e il tiro da fuori di Franchi. Sempre nella seconda frazione di gioco Porreca ha perso il tempo del tiro da posizione favorevolissima in area cadendo malamente. Biacca nel primo tempo ha gettato al vento un ottimo passaggio di Brugnoli (poi uscito per infortunio)che lo aveva messo davanti al portiere,  allungandosi la palla sul fondo. Tanto rammarico nel post partita per i ragazzi solignanesi consapevoli che il pareggio sarebbe stato uno dei risultati da non fare per sperare ancora nella promozione nei dilettanti. Alla luce dei risultati delle squadre avversarie si è poi realizzato che anche con una vittoria la situazione non sarebbe cambiata. Pareggio che va un pò stretto alla Triestina per le occasioni avute ma che fa comodissimo per la classifica nella quale rimangono primi e con molti punti di distacco dall'Ozzano. La Dinamo a fine campionato non dovrà certo rammaricarsi per i punti persi con la Triestina ma per quelli lasciati per strada con Apd Five e Husky Club nel girone di ritorno e la sconfitta casalinga all'andata con il Circ. Dip. Sanità. Le conclusioni sul campionato le lasciamo ai post futuri ma intanto si può dire che questa annata è andata già meglio di quella passata, con 3 punti in più in classifica a 2 partite dal termine e in un girone con 2 partite in meno rispetto alla stagione 2010/11.

LE PAGELLE DI FRANCHI MARCO

DERIU: partenza brivido poi si guadagna il voto del miglior giocatore in campo. Senza le sue due parate ora staremmo parlando di un'altra partita. CALENDERIU 7

TURCHI M.: ha avuto il suo bel da fare anche se qualche sbavatura l'ha concessa. Depilazione completa per lui dopo la scivolata con cui ha tolto la palla dalla linea della propria porta. Ne approfitterà la morosa per palparlo un po prima che la folta peluria ricresca nel giro di 24 ore. DEPILAZIO 6

VISPI: le scorie dell'infortunio e il ruolo di difensore non gli hanno giovato particolarmente. Nettamente più in forma al Cinco de Mayo. 5.5 MARIACHI

RUS: niente sbavature in fase difensiva. Disastroso con la palla tra i piedi. Il meccanico Biacca per l'emergenza ha riaperto il reparto di convergenza dell'officina chiusa mesi fa. 5+ ZAURI

PIROLI: è entrato al posto dell'infortunato Brugnoli ed è stato ammonito, a nostro avviso ingiustamente, dopo pochi minuti. Poi ha condotto una partita diligente cercando di arginare con le buone e le cattive la velocità offensiva della Triestina. 6- IVAN DRAGO

BARUSI: primi dieci minuti da comizio pre-elettorale degno di un esponente del PDL. Poi col naso all'insù ha iniziato ad osservare la miriade di palloni che lo scavalcavano. BACIU SINDACO 5.5

FRANCHI: prima partita dopo più di un mese di stop e non è stato certamente brillante. Ieri ha raggiunto un livello di blasfemia che fa invidia a satana. Ora ha mani e piedi legati al letto e Don Franco sta cercando di esorcizzarlo con acqua santa. In caso di eventuale fallimento dell'esorcismo è pronto Cendo con la sua ampolla di bianco fermo santo comprato pochi minuti fa al Red Bar. 5.5 ANTICRISTO

CARPANA: non digerisce il centrocampo a cinque questo lo abbiamo intuito. Lontano parente del Tony dagli inserimenti alla Nocerino. Troppo poco spazio e troppi compiti difensivi che lo fanno trotterellare a destra e a manca senza senso. 5,5 OPACO

PORRECA: rientrava anche lui dopo un periodo di stop ed è subito stato schierato sulla fascia sinistra. Bene in fase difensiva, impalpabile in fase di spinta. Ha avuto sui piedi una buona occasione nella quale è però franato in stile torri gemelle come colpito da una sassata. I Ris di Parma sono ancora sul posto per cercare gli indizi che portino al bullo che ha scagliato la pietra. 5.5 ELIA (quello della Juve, onde evitare confusione con il ben più noto abitante solignanese).

BRUGNOLI: l'apice della sua partita è stato il passaggio illuminante per un molto meno illuminato Biacca che pensava di avere a disposizione un campo di 280 metri di lunghezza. La Dinamo ha quindi inoltrato al CONI una proposta di cambiamento per le misure regolari dei campi: da 90 metri a 299 metri. 5.5 IGOR BUDAN

QUINTANA: si è visto solo sulla punizione dal limite. Forse l'unico errore di Cuda è stato proprio quello di metterlo sulla fascia, ruolo in cui si limitano molto le sue capacità. ESTIGARRIBIA 5,5

BIACCA: l'Università di Nairobi ha scoperto che in determinate condizioni psicofisiche il cervello di Biacca ha un delay di 15 secondi che permette agli avversari di bere un caffè, fumarsi una paglia, trastullarsi un po il bigolo e poi anticiparlo e uscire palla al piede. LJAIC 5

CUDA: al corso di boxe nella palestra di Delio Rossi. 6

ARBITRO: a detta di tutti un buon arbitro. 6

INDOMITATRIESTINA: la Dinamo non la digerisce molto bene. 4 partite in due anni: 1 sconfitta, 1 vittoria, 2 pareggi. Meritano la posizione in cui sono. 6

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